Per il secondo anno consecutivo, dopo i tre anni di stop dovuti alla Pandemia da Covid, si svolgerà la «luminaria di S.Cerbone» nell’incantato scenario del golfo di Baratti. Lungo la riva del mare nei pressi della cappella dedicata al patrono della diocesi, il nostro vescovo Carlo riceverà la reliquia, proveniente dal mare. L’appuntamento è fissato per sabato 31 agosto alle ore 19.30.
L’estratto
Questa che segue, una parte del racconto della manifestazione dello scorso anno pubblicato sulle pagine del settimanale diocesano, La Traccia – Toscana Oggi.
Ore 20.00 del 2 settembre Una barca con a bordo un frammento del santo salpa da Porto Baratti accompagnata da una processione di natanti allestiti a pavesi luminosi, uno spettacolo per gli occhi al tramonto, e compie un ampio giro; nel punto più lontano, al largo, vengono sparati fumogeni colorati, a ricordo di quella nebbia che avvolse l’imbarcazione di Cerbone mentre si approssimava alla costa infestata di Longobardi. Con procedere lento, a remi, la reliquia tocca finalmente terra, accolta dalle mani del nostro vescovo Carlo; s’innalza una preghiera, a custodia dei fedeli e delle terre della diocesi di Massa Marittima e Piombino, poi, in processione, ci si reca alla Cappella di S. Cerbone.