«Carissimi fratelli e sorelle,
incamminati verso la celebrazione della Pasqua di morte e risurrezione del Signore vogliamo meditare e riflettere su che cosa significhi vivere la carità.
E più precisamente «la carità nella verità, di cui Gesù Cristo s’è fatto testimone con la sua vita terrena e, soprattutto, con la sua morte e risurrezione» (Caritas in veritate, n. 1).
I tempi e l’esperienza che stiamo vivendo ci chiedono di ripensare la nostra vocazione, il nostro essere cristiani. Per ritrovare, in altre parole, la trama e l’ordito per poter tessere, realizzare e vivere un impegno autentico, umile e generoso, capace di portare frutti di bene, di solidarietà e di fraternità che renda feconde le nostre vite e faccia crescere le nostre comunità nell’amore di Dio e dei fratelli.
Scriveva san John Henry Newman: «Suppongo che in maggioranza coloro che si sforzano di vivere una vita cristiana e che sono capaci …»
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