Ordinazione Presbiterale

E’ con grande gioia che annunziamo che sabato 9 marzo 2024 alle ore 10.30 presso la Cattedrale di Massa Marittima, il nostro vescovo Carlo ordinerà presbitero il diacono don Antonio Aiello. Il giorno precedente, venerdì 8 marzo, è prevista una veglia di preghiera, animata dai giovani della diocesi, nella chiesa di san Francesco in Massa Marittima alle ore 21.00. Don Antonio presiederà Domenica 10 Marzo alle 11.00 la santa messa nella basilica cattedrale di san Cerbone

Sabato 9 marzo prossimo il diacono transeunte Antonio Aiello riceverà il sacro ordine del Presbiterato per proseguire così pienamente la sua vocazione sulla via del suo ministero a servizio della Chiesa e del Popolo santo di Dio. In generale l’ordine è il sacramento con il quale, per divina istituzione, vengono segnati con carattere indelebile alcuni tra i fedeli del Popolo di Dio distinguendoli, pur nell’uguaglianza, dagli altri fedeli.

Don Antonio insieme al nostro vescovo Carlo durante la recente celebrazione del mercoledì delle ceneri in cattedrale

«Con il sacramento dell’ordine, per divina istituzione alcuni tra i fedeli, segnati con carattere indelebile, sono costituiti ministri sacri; consacrati e deputati, pertanto, a pascere il popolo di Dio, essi adempiono nella persona di Cristo Capo, ciascuno nel suo grado, le funzioni d’insegnare, santificare e governare» (can. 1008 del Codice di Diritto Canonico, d’ora in poi CIC). In particolare «Gli ordini sono l’episcopato, il presbiterato e il diaconato. Essi sono conferiti mediante l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria, prescritta dai libri liturgici per ciascun grado» (can 1009 § 1 e § 2 CIC). Come ogni sacramento, dunque, si distingue la materia e la forma: la materia è l’imposizione delle mani, la forma è la preghiera consacratoria. Si legge poi, nel Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) al n. 1593: «Fin dalle origini, il ministero ordinato è stato conferito ed esercitato in tre gradi: quello dei Vescovi, quello dei presbiteri e quello dei diaconi. I ministeri conferiti dall’ordinazione sono insostituibili per la struttura organica della Chiesa: senza il Vescovo, i presbiteri e i diaconi, non si può parlare di Chiesa». «La dottrina cattolica, espressa nella liturgia, nel Magistero e nella pratica costante della Chiesa, riconosce che esistono due gradi di partecipazione ministeriale al sacerdozio di Cristo: l’Episcopato e il presbiterato» (CCC 1554).

Rinnoviamo il nostro augurio grande e sincero a don Antonio di un cammino di Fede autentico, saldo e sincero sulla strada che il Signore gli sta preparando perché la Gloria sia data sempre al Nome Santo di Dio. “Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini Tuo da gloriam”.

3 Marzo 2024

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