Una parola carica di stupore e un inno di ringraziamento a Dio e di gratitudine per tutta la nostra diocesi.
Ho il cuore gonfio di commozione e gli occhi pieni dei tanti volti che hanno condiviso con me la gioia della mia ordinazione diaconale.
Parola di stupore perché Dio, Padre buono e misericordioso, ha voluto chinarsi sulla mia persona per ricoprirla della sua grazia con il dono del diaconato.
Parola di gratitudine per la schiera innumerevole di persone che mi hanno condotto quasi per mano fino a questo giorno dell’ordinazione, particolarmente il nostro Vescovo Carlo, la comunità del Seminario Vescovile che mi ha accompagnato negli anni decisivi della mia formazione, la comunità del Collegio San Bernardo e dell’Università Pontificia Angelicum a Roma, la mia famiglia e tanti sacerdoti che hanno sostenuto con il loro esempio la mia vocazione.
Kevin Sciberras
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