Il giubileo della vita consacrata

La festa in cattedrale

Domenica 2 febbraio, in occasione delle festa della presentazione di Gesù al tempio, si è celebrata la giornata per la vita consacrata. In diocesi, è stata celebrata la santa messa in cattedrale a Massa Marittima, presieduta dal nostro vescovo Carlo. Presenti le suore di tutta la diocesi, i monaci vallombrosani e i frati francescani

 

La Giornata per la Vita Consacrata ci ricorda di come Dio pensa alla “grandezza” in maniera completamente diversa da come la pensiamo noi. Ciò che ci rende grandi è l’adesione al progetto di Dio, un cuore orientato come quello di Simeone all’attesa di Dio, nella fiducia del compimento delle Sue promesse. La vita consacrata è una forma di testimonianza profetica che annuncia il Regno di Dio in modo visibile e concreto. Chi abbraccia questo stile di vita è segno di una speranza che trascende le logiche umane. Vive nella fede che la bellezza del mondo che ci attende, la comunione con Dio, è già presente in Cristo e si realizza nel cuore di ogni uomo. Vivendo in povertà, castità e obbedienza, il consacrato testimonia che il vero bene e la vera felicità non si radica nelle ricchezze, nel potere o nel piacere, ma nel cuore di Dio. Questa testimonianza è fondamentale nel mondo di oggi che spesso è segnato dalla ricerca di beni materiali e da una visione utilitaristica della vita. In un contesto dove l’individualismo e l’autosufficienza sembrano prevalere, il consacrato è un segno di speranza e verità che ricorda a tutti che c’è una via migliore, una via che conduce a Dio e alla felicità eterna. E in questo anno giubilare la XXIX Giornata Mondiale della Vita Consacrata assume un significato tutto particolare perché si trova inserita nel grande cammino della Chiesa che si avvicina sempre più al sogno di Dio che desidera pace, giustizia, speranza per tutta l’umanità.

2 Febbraio 2025

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