Giornata Mondiale dei Poveri

Sarà celebrata domenica 13 novembre presso l’«Opera Segno» Emporio della Solidarietà di Piombino, sito in via don Minzoni a pochi passi dalla Parrocchia santa Maria della Neve e dalla Curia vescovile.
La Caritas diocesana ha organizzato un pomeriggio di animazione che non solo faccia luce sulle povertà del territorio ma che spinga a perseguire il principale obiettivo di questo particolare area di intervento della Chiesa: essere testimoni di carità nel pieno coinvolgimento di tutta la comunità, ecclesiale e non.
L’ottica non è quella di lavorare PER i poveri, ma CON i poveri, creando una inclusione che non sia solo sostegno al reddito, ma comunione e comunità. Nel pomeriggio sono previste diverse attività, tra cui la presentazione del dossier sulle povertà, riferito ai dati del 2020 e del 2021, il racconto di alcune storie dai territori e la santa messa presieduta dal Vescovo Carlo.


Il messaggio di Caritas Italiana
Si celebra domenica 13 novembre 2022 (XXXIII del Tempo Ordinario) la VI Giornata Mondiale dei Poveri, che Papa Francesco ha dedicato al tema Gesù Cristo si è fatto povero per voi (cfr 2 Cor 8,9), titolo del Messaggio diffuso il 14 giugno scorso.

Papa Bergoglio a partire dalla tragica attualità del conflitto in Ucraina, dall’insensatezza della guerra più volte definita dal Santo Padre “una pazzia”, individua tre percorsi per vivere la solidarietà responsabile.

  • Il primo è quello di rifiutare ogni forma di “rilassatezza che porta ad assumere comportamenti non coerenti” e dice che questo “è un tema che ritorna spesso nel magistero del Papa perché è una condizione culturale frutto di un esasperato secolarismo che rinchiude le persone all’interno di una muraglia cinese senza più senso di responsabilità sociale, con l’illusione di vivere un’esistenza felice ma di fatto effimera e senza fondamento”.
  • Il secondo percorso è quello di assumere la solidarietà come forma di impegno sociale e cristiano e cita le parole di Francesco: “La solidarietà è proprio questo: condividere il poco che abbiamo con quanti non hanno nulla, perché nessuno soffra. Più cresce il senso della comunità e della comunione come stile di vita e maggiormente si sviluppa la solidarietà…”. Molti Paesi negli ultimi decenni, afferma il presule, hanno fatto progressi grazie a politiche familiari e progetti sociali, è giunto quindi il momento della condivisione di questo “patrimonio di sicurezza e stabilità”, perché nessuno abbia a trovarsi nell’indigenza. Centrale in questo spirito di condivisione il valore che si dà al denaro e l’uso che se ne vuole fare.
  • Il terzo passaggio è la proposta contenuta nel titolo di questa VI Giornata Mondiale dei Poveri. È tratto dalla seconda Lettera di Paolo ai cristiani di Corinto: “Gesù Cristo si è fatto povero per voi”. Il contesto della Lettera dell’apostolo è quello della raccolta di fondi per sostenere i poveri della comunità di Gerusalemme. Ieri come oggi è importante dare continuità alla generosità. “La solidarietà, in effetti, è proprio questo – prosegue papa Francesco nel messaggio – condividere il poco che abbiamo con quanti non hanno nulla, perché nessuno soffra. Più cresce il senso della comunità e della comunione come stile di vita e maggiormente si sviluppa la solidarietà […]. Come membri della società civile, manteniamo vivo il richiamo ai valori di libertà, responsabilità, fratellanza e solidarietà. E come cristiani, ritroviamo sempre nella carità, nella fede e nella speranza il fondamento del nostro essere e del nostro agire.


8 Novembre 2022

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