Pubblichiamo l’omelia del nostro vescovo Carlo in occasione della Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
«Fratelli e sorelle carissime,
il Dio immutabile ed eterno dipana la storia, cadenza i giorni dell’uomo e i ritmi del mondo.
Con l’incarnazione del suo Figlio si è fatto prossimo ad ognuno di noi.
«Quando venne la pienezza del tempo», infatti, «Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge per riscattare coloro che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli» (Gal 4,4-5).
Lui è venuto a noi e continua a venire, a bussare alla nostra porta, a chiamarci per stare con Lui come suoi amici e familiari.
Scrive Santa Caterina da Siena: «Noi siamo immagine tua, e tu immagine nostra per l’unione che hai stabilito fra te e l’uomo, velando la divinità eterna con la povera nube dell’umanità corrotta di Adamo. Quale il motivo? Certo l’amore» (Dialogo della Divina Provvidenza, n. 13).
Un amore che si offre a noi per liberarci e che ci chiama «all’esodo nuovo», un uscire, un incamminarsi verso il Signore e i fratelli. Maria è icona formidabile … continua nel file allegato.