Nel tempo quaresimale, la Caritas diocesana lancia in alcune parrocchie di Piombino il progetto Fra Galdino con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura del dono e della solidarietà e offrire alla comunità uno strumento pratico e semplice per farsi carico in maniera continuativa del fratello o della sorella in difficoltà.
Fra Galdino, non più frate dei Promessi Sposi che gira di casa in casa per la ricerca delle noci da redistribuire ai poveri, ma un frate 2.0, a cui la gente regala del cibo che lui distribuirà alle famiglie in difficoltà.
Il progetto si basa su tre pilastri:
- La solidarietà perché “nessuno è troppo povero per non poter donare qualcosa agli altri”.
- La continuità, perché “i poveri li avrete sempre con voi”: e allora non basta la colletta alimentare occasionale far fronte ai bisogni delle famiglie indigenti, ma è importante prendersene cura tutto l’anno. Non servono grandi quantità, ma conta invece la fedeltà all’impegno.
- La comunità, perché abbiamo imparato che “non ci si salva da soli” e quindi vogliamo tessere relazioni più forti di solidarietà e gratuità verso gli altri.
Come funziona il progetto?
Le famiglie che vorranno aderire al progetto sottoscrivono una tessera per impegnarsi a donare gli alimenti con cadenza periodica e conferirli al Punto di Raccolta.
I volontari della Caritas si impegneranno a raccogliere gli alimenti donati e a distribuirli alle famiglie in difficoltà, attraverso le attività solidaristiche già esistenti sul territorio, come l’Emporio della Solidarietà.
L’impegno richiesto ai donatori è di un anno, al termine del quale sarà possibile decidere se rinnovare o meno la propria adesione.
Alle famiglie aderenti si rilascia una tessera numerata e personale, valida per un anno, una lista degli alimenti di cui la rete distributiva ha bisogno e una borsa shopper in cotone personalizzata con il logo di Fra Galdino che servirà per fare la spesa e trasportare gli alimenti al Punto di Raccolta.
Il progetto verrà lanciato nelle parrocchie aderenti di Piombino (Sacro Cuore, San Giuseppe Artigiano, Madonna di Montenero, Immacolata, San Bernardino, Sant’Antimo con le due chiese di Populonia) durante le messe di sabato 26 e domenica 27 marzo.
I volontari della Caritas diocesana e del centro di ascolto di Piombino presenteranno alla comunità locale il progetto in un piccolo spazio durante le celebrazioni eucaristiche.
All’interno delle chiese verrà allestito un punto di raccolta, dove le famiglie donatrici potranno lasciare le loro donazioni.
Info e contatti
mail: fragaldino.caritasmassapiombino@gmail.com
tel: 0565 221252
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