L‘incontro di sabato 9 luglio è stato anche un momento di formazione e di informazione riguardo al mondo del mare. Prova ne è l’intervento di Santo Altovilla, da poco nominato comandante della capitaneria di porto di Portoferraio.
Intervenuto dopo il sindaco di Portoferraio e il nostro Vescovo Carlo, il comandante ha proiettato alcuni numeri riguardo all’importanza del mare nella vita di tutti i giorni.
Per quanto riguarda la biodiversità, ha sottolineato che gli oceani coprono i tre quarti della superficie terrestre, contengono il 97% dell’acqua presente sulla Terra e rappresentano, per volume, il 99% dello spazio vitale del pianeta: in questo ambiente sono contenute approssimativamente 230.000 specie identificate, dal batterio alla balena, ma i numeri reali potrebbero rientrare nell’ordine dei milioni.
Gli oceani e i mari inoltre assorbono circa il 30% dell’anidride carbonica prodotta dall‘uomo, mitigando così l’impatto del riscaldamento globale sulla Terra e rappresentano la più grande riserva alimentare al mondo: più di 3 miliardi di persone dipendono dagli oceani come risorsa primaria di proteine.
Per quel che concerne invece l’ambito sociale e lavorativo, invece, fondamentale è ribadire che, grazie al mare, più di 200 milioni di persone attraverso le industrie ittiche marine hanno un impiego professionale.
Il mar Mediterraneo è oggi uno dei maggiori canali di navigazione, perché su di esso insiste circa un terzo del volume complessivo dei trasporti internazionali di merci: circa 90.000 navi l’anno passano dallo stretto di Gibilterra (30% del traffico mondiale) e 20.000 l’anno dal Canale di Suez (7% del traffico marittimo mondiale).
Un mare, il nostro, che rappresenta solo l’1% della superficie globale degli oceani, ma, nonostante questo, si stima che ospiti tra le 10.000 e le 12.000 specie marine sia vegetali che animali, pari a quasi il 5% delle specie che popolano i mari del pianeta.
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